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domenica 16 maggio 2010

Collezioni di.....

Non di farfalle, odio vedere immobilizzate le leggere, mutevoli, coloratissime farfalle. Di tappi di Champagne, magari, come quella che fa mio marito, tappi con su scritta la data della ricorrenza in cui il vino è stato bevuto dopo brindisi rituale ai presenti e agli assenti. Il proble ma è che molte volte il tappo finisce non si sa dove, in qualche angolo della camera da pranzo o sotto il tavolino rotondo, o in mezzo alla collezione di elefanti. Ecco, appunto, un'altra collezione! Una tra le tante, orologi,tazzine,e.... ovviamente bambole di tutti i tipi, in continuo aumento per la compiacenza di care amiche e amici , per la mia attuale mania di crearne delle nuove. Qualche volta una di loro vola tra le braccia di una bimba, più meritevole di me di possederla e questo placa momentaneamente il mio senso di colpa.Il fatto è che sono una collezionista; l'ho scoperto quando da bambina mi regalavano una bambola nuova ed io andavo subito a ripescare quella vecchia, accantonata,e le mettevo insieme così erano due, ovvero l'inizio di una collezione. Da ragazzina, al mare collezionavo tappi di bibite. Percorrevo la spiaggia seguendo il"bibitaro" che all'epoca le portava ghiacciate in una cassetta ai bagnanti e le stappava su richiesta. Alcuni di quei tappi erano bellissimi lucenti, colorati a volte metallizzati. Ce n'era di che riempire una scatola messa da parte a tale scopo.. Non so quale delle mie collezioni sia la prediletta, ( e le collane dove le mettiamo? ) o quale la più inutile, forse tutte o nessuna. Certamente posso dire quella più economica: ritagli di riviste. Non posso fare a meno, quando sfoglio un rotocalco, di ritagliare e incollare su blocchetti di carta riciclata ( quella del computer stampata solo da una parte ) ricette, borse, collane, creazioni di qualche stilista o designer che colpisce la mia fantasia. Anche questa innocente mania ha talora effetti devastanti. Per esempio, da quando ho visto una tenda fatta con gli anelli di metallo delle scatolette a strappo non posso fare a meno, ogni volta che apro una scatola di piselli o di pomodoro, di mettere da parte il famigerato anellino. La collezione sta lì, cresce a vista d'occhio, non so ancora se riuscirò a mettere insieme tutta quella roba o se ad un certo momento me ne sbarazzerò. Sulla stessa rivista c'era anche una collana,a più fili, realizzata con un migliaio forse di palline fatte con la carta dei cioccolatini. Avevo cominciato con molta buona volontà, per fortuna ho scoperto quasi subito che non avrei mai avuto tanta pazienza,la titanica impresa mi ha spaventato. Ecco, ho confessato i miei peccati.....non tutti, veramente. C'è qualcuno che legge questo blog che ha da dire qualcosa di interessante sull'argomento, sono in fiduciosa attesa di interventi stimolanti.

1 commento:

  1. Posso solo dire che per quanto riguarda i bracciali hai attaccato (oppure é il DNA) la mania a Fulvia, il suo comodino é così simile alla tua toeletta.

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