sabato 15 maggio 2010
Nuovola e...nuvole
"Anche il cielo stellato finirà"....Non sto pensando alla fine del mondo, Ungaretti mi è venuto in mente così, improvvisamente,( perdonatemi sono una ex prof.)quando ieri sera, vedendo il Tg3, ho scoperto che "la nuvola", o meglio quello strano enorme,dirigibile imprigionato in una griglia di ferro, emanerà di notte una luce azzurra che illuminerà l'Eur, in barba al risparmio energetico.Questo colpo mortale, puntualmente commentato via telefono con l'amica Anna, è stato inferto dall'autore del progetto che informava i teleutenti sulle fasi successive dell'avanzamento dei lavori, Ieri, 14 maggio,compleanno di mio figlio,è stata una giornata avventurosa, cominciata alle 9,30 con una prima visita al ventoso terrazzo condominiale con la mia amica Anna. Era previsto; la grande piattaforna di metallo aveva iniziato la sua ascesa mentre noi dormivamo ed ora si trovava a mezza strada. Poverina! data la mole viaggia all'credibile velocità di 5 cm. l'ora. Mi sono scoperta l'anima della paparazza in cerca dello scoop che cambierà la sua vita. Ho inviato foto via telefonino a mia figlia e ne ho scattate altre con la digitale. Anna ed io non eravamo sole, altri due condomini, uno munito di cavalletto e di cinepresa ci facevano compagnia. Il piazzale di sotto cominciava a poco a poco a riempirsi di gente, per le 11,30 era previsto l'arrivo delle autorità.Noi fotografavano con lo zoom gli omini in alto sulle loro torrette di postazione. Uno di loro ci ha gaiamente salutato con la mano. Cominciavo quasi a riconcigliarmi, per questa atmosfera festosa, con l'orribile mostro che già da due anni abbiamo visto crescere e svilupparsi dalle profonde viscere della terra con disagi vari ( del tipo, improvvise scosse telluriche mentre stai comodamente seduta sul divano conversando per telefono con l'amica di turno); del resto ormai la nuvola è una realtà alla quale bisogna rassegnarsi, dato che l'Eur è entrato nell'occhio del ciclone delle trasformazioni che oggi vanno tutte nel senso dell'ipermegagalattico a scapito della bellezza e della poesia.Alle 12 nuova visita al terrazzo ,sempre con l'amica Anna, questa volta anche con mio marito, attratto dalla novità. La piattafrma era ulteriormente salita; di sotto il piazzale si era popolato di omini neri che parlavano a turno col megafono, poi si sono diretti verso delle tende in fondo; era quasi l'una e forse avranno approfittato di un buffet allestito per l'occasione. Il pomeriggio è stato di routine, ultima paparazzata, questa volta dalla finestra della mia amica,preparativi per la cena,sostegno alla adorata nipote in una versione impossibile di Livio. A sera, a conti fatti ci si accorge che la nuvola non solo ci oscurerà irrimediabilmente il sole verso ponente,questo già lo sapevamo da un pezzo, ma la notte saremo illuminati da una luce artificiale che, anche se azzurra, temo non sarà rilassante. Per fortuna, nel frattempo,è nata la prima delle mie tre bamboline, si chiama Spazzoletta, perchè i suoi capelli sono molto indocili e vanno di qua e di là , è mordida, di pezza e non di ferro, e, soprattutto piccola. Evviva!
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