giovedì 3 giugno 2010
Zapping
Il popolo dei teleutenti si divide in due categorie; quella di chi odia lo zapping ( come me ) e di chi lo coltiva con passione e frenesia ( Danilo, mio amato consorte) . Questa arte da funamboli che saltano di palo in frasca, pardon di rete in rete, con atterraggi ben calcolati sul palinsesto che si sta seguendo, produce effetti stranissimi su chi non la ama, aggravati dal fatto che il digitale ha moltiplicato le occasioni e le possibilità di "gioco". Mi sono munita contro lo zapping.Sul mio tavolino ci sono sempre pronte un paio di riviste da sfogliare, un lavoretto prendi e lascia,un quaderno per appunti rapidi, giusto il necessario per sorvolare le pause di pubblictà senza farsi cogliere dal sonno che spesso mi impedisce di vedere l'assassino, dopo aver seguito QUASI per intero un poliziesco. Malgrado questi supporti spesso i suoni e le immagini mi attraggono per cui mi trovo a planare dolcemente sulla canzoncina di una deliziosa Shirley Temple, mentre sto seguendo l'ultima puntata di "Donna detective". il bello è che neanche i telegiornali sono esonerati da tagli improvvisi, proprio nel momento in cui, dopo le solite, ahimé, catastrofiche notizie si sta aprendo la pagina della moda.L'altro giorno seguivo una notizia apparsa sui titoli che scorrono in basso."Lascia sul bus la borsetta con 100mila euro, i carabinieri la ritrovano" Naturalmente, siamo passati ad altro ed io, in attesa che la pausa finisse e riprendesse il film, ho cominciato a ruminare...."guarda un po' che roba! Una pazza si dimentica 100mila euro ed è così fortunata che glieli ritrovano, magari un poveraccio....." Lo zapping mi rende anche cattiva per cui ho concluso che la sconosciuta non si meritava tanta fortuna. Poi, ci ho ripensato e la mattina dopo l'amico Google mi ha fornito la notizia intera. La donna in questione, settantenne, ha deciso, di sua iniziativa, di trasferire i suoi averi, ma ha lasciato la borsetta sul pulmann, ha avuto la prontezza di chiamare i carabinieri che hanno atteso il mezzo al capolinea e hanno recuperato la borsetta di cui nessuno di era accorto, altrimenti ne ritrovavano due! La donna però nella fretta ha fornito il suo numero di telefono sbagliato, per cui i poveretti hanno fatto ulteriori ricerche per ritrovarla e consegnare i soldi.Perché ho riferito questa notizia da "realtà romanzesca"? Ahimé, anche io ho settantanni , quindi inevitabile la riflessione su arterioscerosi, demenza senile,alzeimer e quant'altro che mi potrebbero colpire di soppiatto....... Conclusione:accidenti allo zapping!
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