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mercoledì 23 giugno 2010

Se è vero che....

Se è vero che non c'è peggior moralista del peccatore pentito e che il giocatore accanito che si vuole rifare, rischia di perdere tutti i suoi beni, niente è peggio di chi, abituato come me a tenere aperti quattro o cinque lavori alla volta, improvvisamente, colto da crisi di coscienza, decide di finire le opere incompiute. La crisi è scoppiata qualche giorno fa. Con la fredda determinazione di un cacciatore di taglie ( scusatemi è colpa di Renegade che da qualche tempo ha sostituito Walker Texas Ranger)ho prelevato dall'armadio il paio di pantaloni senza orlo e ho cominiciato a lavorarre alacremente. In realtà i pantaloni in giacenza erano due, io ho scelto quello che più si addiceva alla stagione estiva ( quella del calendario, perché nella realtà quest'anno poi è tutt'altra cosa). Il lavoro, noioso quanto basta, è andato avanti spedito. Ho messo a tacere la vocina interna che mi diceva:"Guarda questa fibbia così grande davanti, come ti è venuto in mente di comprarli?" e non solo ho finito rapidamente, ma ho anche indossato i pantaloni, che per fortuna mi entrano ancora, perché dopo un anno.. non si sa mai....Il guaio è che non trovo più il top per il quale li avevo appositamente comprati e il livello di autocompiacimento si è notevolmente abbassato. Il peggio è venuto quando ho deciso di finire un piccolo top per Ginevra, lasciato incompiuto; non ho ritrovato il giornale da cui avevo preso l'ispirazione, ma ho proseguito imperterrita, convinta tra l'altro che le misure ancora fossero quelle giuste, mentre si sa che " le mamme imbiancano e i figli crescono", come dice la vecchia canzone. Il risultato non è del tutto gratificante, ma è noto che i bambini si sporcano facilmente, quindi, almeno per cambiarsi forse andrà bene. Dopo questi sforzi ho deciso che mi meritavo una autogratificazione. L'ultimo numero appena uscito di Cucito Creativo è giunto in edicola proprio a proposito. Almeno così mi è parso in un primo momento. Il risultato? Adeso ho in ballo tre lavoretti imprevisti, una gattina bianca un po' vanesia, un pupazzetto buffo con capelli bicolori e una borsina porta trucco di cui non saprò che farmene, ma è proprio tanto carina. E poi sono lavori a costo zero, perché ho tutto l'indispensabile..... E poi i lavori in corso sono come le cambiali, testimoniano la nostra fiducia nella vita. Per quanto mi riguarda ne ho da qui.. all'eternità!

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