Non so proprio come cominciare,perchè non ho preparato né testi,né immagini ,domani sarò, spero più pronta,ora sono solo emozionata,perché mi sembra di aver raggiunto un obiettivo,quello di condividere idee, progetti, hobbies non solo miei, ma anche di mia sorella, e , spero, delle mie care amiche che mi risponderanno nel corso di un anno, nel mutare del tempo e delle stagioni. Arrivederci a domani!
Oggi, 24 aprile è un altro giorno, mi sento più sicura anche se ancora non imparato a gestire questo nuovo strumento di comunicazione. Tanto per imcominciare voglio presentarvi la mia ultima nata tra le bambole di stoffa che mi pace realizzare.Si chiama Celestina ed è una fata che non è voluta crescere, un po' come Peter Pan. Se riuscirò a caricare la sua foto, spero proprio di sì, potrete vedere che il suo cappello è un cono tagliato, privo della punta , perchè non ha ancora l'età per portare un cappello intero. E' circondata di piccoli pupazzi di stoffa, perchè è lei che con la sua bacchetta rende magico il giocattolo preferito di ogni bambino, quello con cui vanno a dormire e che si consuma più degli altri, ma ricucito o spellacchiato è sempre il preferito. Mio marito ha ancora il suo orso, ridoto un po' maluccio, più volte ricucito dalla sua mamma ed ora restaurato da me che non ho fatto altro che mettergli una maglietta giallorossa ( è romanista come il suo padrone) che copre tutte le sue ferite "di guerra". A questo punto, rimandando a domani l'inserimento foto che non riesco a trovare nel caos del mio computer mi aspetto che qualcuno mi parli del suo giocattolo preferito e lascio la parola a mia sorella Marina alla quale devo l'idea di questo blog e con la quale condivido molti interessi e ricordi .
brava! ci sei riuscita. Congratulazioni!
RispondiElimina