domenica 13 marzo 2011
Chi è Molly Occhiofiorito?
Eccola qui. Per fotografarla l'ho messa a sedere nel lavandino, perché Molly è un po' irrequieta,in quanto è appesa ad una leggera molla che la fa dondolare. Non l'ho creata io, l'ho solo traformata sulla suggestione di una immagine pubblicitaria il cui l'occhio della modella era truccato col la corolla di un fiore. Anche lei abita nel piccolo bagno e con il suo occhio un po' stupito è diventata la mia immaginaria confidente. Con lei intesso lunghi discorsi, mi sfogo della noia della routine quotidiana. Odio la ripetitività di certi gesti che si devono compiere ogni giorno, riordinare, preparare colazioni e pranzi, fare la spesa. Vorrei ogni giorno qualcosa di nuovo, niente cose grandiose, per carità, ma uno spunto, una notizia, un'idea da sviluppare. Molly nella sua saggezza di psicoterapeuta ogni volta che attacco la litania degli sbuffi, mi domanda:"Da quanto tempo non sei andata al mercatino?" Certo ha ragione lei, chissà perché il mercatino esercita su di me un grande fascino, quello della scoperta. E' la stessa sensazione che provo quando passeggio in riva al mare, anche se adesso è molto difficile trovare piccoli tesori portati dalle onde, conchiglie, legnetti consumati e levigati. Al mercatino è sempre più raro trovare cose insolite, mi piace però curiosare tra le bancarelle,pescare nei banchi dell'usato alla ricerca del tesoro nascosto che non si trova mai. Qualche volta compro un paio di improbabili orecchini chandelier, che non indosserò (tra l'altro mio padre riteneva che bucare le orecchie alle neonate fosse un'usanza barbara), perché ho il complesso della gazza, tutto quello che luccica mi attrae in modo irresistibile e al mercatino si può con poco soddisfare anche un desiderio assurdo senza farsi venire complessi di colpa. Recentemente c'era una strana bancarella, mai vista, letteralmente ricoperta di sacchetti di plastica con dentro lane diverse ,residui di lavori incominciati e mai finiti. Godimento supremo! Andare a frugare nella montagna di sacchetti per scovare......., ebbene sì ho trovato due filati pregiati da accoppiare ed ora, a tempo perso sto facendo uno scialle a rete che mi costerà non più di tre o quattro euro. Non so quando lo finirò, ma dato che l'estate è ancora lontana, credo che farò in tempo a indossarlo. Cara Molly, i tuoi consigli a volte sono provvidenziali!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ma che gioia leggerti! Sembra che a scrivere sia una dolce, tenera, piccola bimba. E crredo che il tuo animo sia proprio quello di una bimba che fa riferimenti al papà o alla mamma in relazione al caso! E Molly credo sia davvero felice di esserti amica! Piacere di averla conosciuta! (Dillo anche a lei!)
RispondiElimina