Powered By Blogger

lunedì 2 maggio 2011

Il polipo pirata

 
Posted by Picasa

L'idea è nata da un progetto visto su Susanna solobimbi e poi accantonato; del resto, non ho più ritrovato quel numero della rivsta, ho trovato, invece in fondo a un cassetto un paio di guanti di lana nera, comprato un po' per simpatia, un po' per il freddo dal solito extracomunitario che gira per le strade. In genere compro cose che poi si rivelano inutili. Ho sempre avuto una passione per i guanti; quando ero giovane ci tenevo moltissimo e li compravo in un negozio di Via Nazionale che vendeva solo quelli. Per i guanti di lana ho una particolare avversione perché quando li indosso ,poi non posso toccare nulla. Così smontando un paio di guanti e imbottendo in modo opportuno otto delle dieci dita,( ci ho infilato dentro anche un filo di ferro morbido per renderle flessibili), è nato il polipo pirata. Anche lui è un personaggio della mia fiaba; vive in fondo al mare e cattura tutti gli oggetti preziosi che si perdono e vanno a finire in fondo:è avaro, ma basta farlo sorridere perché ceda quello che ha. Potrebbe essere anche un strano portanelli; in realtà evoca anche immagini diverse. Mi fa pensare alla nostra memoria che tiene sul fondo cose bellissime, frammenti del nostro passato, ma solo in rari momenti cede una parte dei suoi tesori, sono momenti magici che ci danno nuove risorse, ci consentono di superare momenti di crisi e ci aprono il cuore alla speranza.Non è così?

2 commenti:

  1. Buongiorno!!! Ma che bella idea!! A parte le motivazioni più vicine alla nostra anima, che non sono da poco, devo dire che è davvero una bella idea per tenere gli anelli in ordine! Grazie!

    RispondiElimina
  2. Grazie a te per la tua presenza attiva e collaborativa; è ricomparsa la tua immagine sotto forma di K. Mi sta bene, la crocetta poteva far sembrare che ti avessi escluso o, peggio che te ne fossi andata! Ciao e buona giornata!

    RispondiElimina