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domenica 5 settembre 2010

Ritorno a Colle Romito

 
Posted by Picasa

Colle Romito 6 agosto. Senza computer, ci mancava pure quello!, scrivo questo blog su tanti pizzini che poi forse ricopierò al ritorno. Prima mattina del 6 agosto, dopo colazione con caffé e latte senza la quale non so rimettere in moto "le celluline grigie", siedo sul divanetto del saloncino e medito, come Caio Mario sulle rovine di Cartagine, circondata da borse e buste non bene identificate e con la consapevolezza che quasi altrettante sono ancora nel portabagagli della macchina.Ho già fatto il mio rituale giro in giardino (fumare la prima sigaretta della giornata all' aria aperta è tutta un'altra cosa!), ho contemplato ancora una volta lo stato di desolazione e di abbandono che ci ha colpito ieri sera da cui telefonata piuttosto concitata (beh! forse un altro aggettivo sarebbe più appropriato) alla giardiniera. Il 5 di agosto avrebbe dovuto immaginare che , a meno di decesso o infortunio forse prima o poi saremmo arrivati e dare quindi una parvenza di ordine. Ora aspetto l'arrivo di Beatrice amica e colf da più di trent'anni che placherà le mie ansie e risolverà tutti i problemi. Vedo dinanzi a me il paralume ricamato a punto a croce dalla mia mamma, che sovrasta la vetrinetta dei miei suoceri e come al solito sono invasa da un senso di profonda tristezza. Colle Romito è il luogo dove più forte si avverte la presenza degli assenti, dove il passato rischia di sommergerti, dove, direbbe l'amico Montale,"affonda un viluppo di memorie". LORO sono qui negli oggetti che mi circondano, persino gli attrezzi da giardino, quelli grandi che usava papà Raniero, quelli piccoli, ce ne sono ancora due, zappetta e rastrellino che "nonna" Andreina aveva regalato a Sabina per insegnarle un po' di giardinaggio e Cicciobello, regalo delle nonne e la collezione di macchine dei personaggi Disney, regalo del nonno a Fabrizio e.........il grosso gnomo, seduto sul termosifone, mi guarda sorridente e benevolo ( strano, non mi ricordo dove l'ho comprato, questo non è da me),Beatrice è arrivata con suo primo cestino di fichi appena colti.Ci aspetta il rituale caffè insieme con lo scambio reciproco di ultime notizie sui nostri cari e la programmazione dei lavori. Le vacanze sono incominciate e l'aria fresca di un agosto, per ora, ventoso ci invita a darci da fare.Il vento è entrato nel "pomario" portando " l'ondata della vita".

1 commento:

  1. quando siete a Colle e io vi parlo al telefono e mi dite in che srtanza siete io la vedo con tutti i suoi dettagli, come se nessuno si fossemaimosso da lì.Per darti prova della mia precisione ti dico che hai dimenticato di dire che nella vetrinetta ci sono i pupazzetti di legno e quelli fatti all'uncinetto che papà ha portato da Stoccolma, di quelli all'uncinetto ne manca uno, la pupazzetta cicciotta vestita di rosso, ce l'ho nella tasca interna della borsa, quella delle cose più preziose, che nessuno mi deve portare via....

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